Ma quanto bisogna essere belli per spogliarsi ?

Ma quanto bisogna essere belli per spogliarsi ?

Ma quanto bisogna essere belli per spogliarsi ?

Belli, belli, bellissimi, ma anche  brutti, bruttini,  alti, bassi, magri,  in carne,  giovani, vecchi, con le gambe lunghe,  con le gambe corte, senza gambe ….. e potrei continuare all’infinito elencando ogni caratteristica fisica, ogni perfezione ed ogni imperfezione, perché  la nudità non ha nulla a che vedere con i canoni imposti dalle società o dal momento storico. La nudità è un modo di stare nel mondo, di comunicare con il mondo. Per fare un esempio  sarebbe come chiedere quanto bisogna essere belli per scrivere un libro o dipingere un quadro ?

Il diritto alla nudità, che è il progetto di Nudiverso, vuole  essere una nuova via di comunicazione e interazione con la societa’.


Significa forse che chi pratica la nudità non apprezza la bellezza?

Assolutamente no, anzi la  bellezza  di un corpo,   le forme, la proporzione,  i muscoli delineati, i  fianchi sinuosi, la rotondità di un seno  …..  ogni movimento ogni gesto del corpo sono da ammirare, essendo capolavori della natura.  Chi pratica e promuove la nudità sociale non è un fanatico, appartenente ad una strana setta di gente che va in giro nuda , chi ha scelto di esprimersi attraverso la nudità, è semplicemente un essere umano, che crede in principi di uguaglianza e rispetto, ma che mantiene in se tutte le caratteristiche appartenenti al genere umano, può essere più o meno bello, più o meno  simpatico, più o meno interessante, ma in quanto essere umano e non perché nudo . 


Per comprende  l’ essenza di questa scelta, bisogna essere disposti  a vedere prima   l’essere naturale, e poi le sue interazioni con il mondo  e con la società, in quanto essere naturale,  l’aspettò diventa irrilevante  al fine di spogliarsi, siamo nati nudi e come tali stiamo al mondo.

Ognuno ha il diritto di poter stare nudo a prescindere dal suo aspetto,  non esiste nessuna creatura in natura che non sia perfetta così com’è;  ecco perché, in questa visione dell’uomo-natura siamo tutti bellissimi, e se non riusciamo a cogliere questa bellezza nei nostri simili e più in generale nella natura che ci circonda, dobbiamo solo guardare meglio, con più attenzione, con nuovi occhi.

Pensiamo per un attimo al nostro passato remoto, i primi uomini nudi, mantenevano relazioni sociali, senza che la nudità interferisse, ci si copriva per ripararsi dal freddo, non per nascondere il corpo . Ecco come bisognerebbe tornare a vivere la nudità: come una condizione naturale. 

Va da se che l’accettazione del se naturale e dell’altro, portano ad una relazione improntata al rispetto, all’equilibrio, alla felicità che non è forse ciò che tutti affannosamente cerchiamo?

Back to blog

Leave a comment

Please note, comments need to be approved before they are published.