Macchiatonda

Non ufficiale ma tollerato (e tranquillo). II lago di Burano retrostante assicura la privacy.

Spiaggia di dune sabbiose di colore marrone scuro che degradano in

mare, formando penisole e isole sabbiose sottomarine. Il mare è

cristallino, e grazie al lago non ci sono scarichi per tutta la sua 

lunghezza.

Capalbio Macchiatonda è facilmente raggiungibile con l’auto con la Statale Aurelia, uscita Macchiatonda da Nord, e Capalbio Scalo da Sud.

La spiaggia naturista è mediamente facile da raggiungere: bisogna camminare per circa 20 minuti in direzione Sud, dal Parcheggio di Macchiatonda.

Macchiatonda ha circa 50 parcheggi liberi e tre a pagamento, (in media una giornata costa 6-9 Euro). Quella più lontana all’interno, ha il servizio di navetta ogni 10 minuti. Arrivare presto entro le 10.00 semplifica la vita.

Dalla rotonda davanti al parcheggio dove si riconosce l’esclusivo Country Club la Macchia, si prende il sentiero a sinistra e si cammina verso sud lungo mare per circa 20 minuti, per raggiungere l’Oasi WWF, contrassegnata da un bel tabellone bianco.

Tutto l’anno, tra le dune; maggiore afflusso nei mesi estivi. A seconda

della stagionalità, ci si ripara all’interno delle dune

L’Oasi WWF di Capalbio, Macchiatonda, è una spiaggia di dune, lunga

ca 7 km, che giunge fino a Chiarone (stabilimento ultima spiaggia).

L’oasi ne prende solo una parte, pressapoco coincidente

con la lunghezza del Lago di Burano che sta dietro.

E’ tranquilla nella prima parte e principalmente ben frequentata, seguita da un tratto vuoto, riservato ai nidi delle tartarughe.

Per arrivare alla Torre del Buranaccio, si cammina ancora per circa 40

minuti; ma ne vale la pena, almeno una volta per stare in nudità in mezzo ad una natura selvaggia ed incontaminata.