Fast Fashion: Quando il Prezzo è Basso ma il Costo è Alto

Fast Fashion: Quando il Prezzo è Basso ma il Costo è Alto

In occasione della Giornata della Terra,

una riflessione su cosa c’è davvero dietro un vestito a 9,99 €

Lo sappiamo: entrare in un negozio e trovare un abito carino a meno di dieci euro è una piccola euforia. Aggiungiamoci il fatto che la nuova collezione è arrivata solo due settimane dopo la precedente, ed ecco che la tentazione diventa quasi irresistibile. Il fast fashion ci ha abituati a cambiare look con la stessa velocità con cui cambiamo lo sfondo del telefono. Ma mentre il guardaroba si riempie, la Terra respira sempre più a fatica.

Il termine “fast fashion” indica quel modello produttivo e commerciale che propone abiti a basso costo, seguendo le ultime tendenze e rinnovando le collezioni con una velocità da Formula 1. Il problema? Non è solo la maglietta a essere “usa e getta”, ma anche le risorse, le persone e spesso… la nostra consapevolezza.

Dietro un prezzo stracciato, c’è un prezzo salato. Le industrie del fast fashion consumano enormi quantità di acqua (per fare un paio di jeans servono oltre 7.000 litri, praticamente come bere per sette anni!), emettono tonnellate di CO₂ e riversano microplastiche nei nostri oceani ogni volta che laviamo un indumento sintetico.

E poi c’è il lato umano: salari da fame, orari disumani, condizioni di lavoro spesso pericolose. La moda veloce ha un impatto lento e doloroso su chi la produce, spesso in paesi dove le tutele sono minime o assenti.

La buona notizia è che esiste un’alternativa: si chiama “moda consapevole”. È fatta di scelte intelligenti, acquisti ponderati, abiti di qualità che durano nel tempo e, perché no, anche di second hand, swap party e riparazioni creative.

Ecco qualche spunto per un guardaroba più gentile con il pianeta:

Compra meno, scegli meglio (citando Vivienne Westwood, che di moda se ne intendeva).

Dai una seconda vita ai vestiti: regalali, vendili, scambiali.

Scegli brand trasparenti e sostenibili.

Impara a leggere le etichette: non solo per la taglia, ma anche per i materiali.

Cura i tuoi capi: più durano, meno avrai bisogno di sostituirli.

.E naturalmente quando possible godiamo del contatto con la natura in nudita’ !

In occasione della Giornata della Terra, fermiamoci un attimo davanti all’armadio e chiediamoci: “Di cosa ho davvero bisogno?”

Vestirsi bene non significa solo essere alla moda, ma anche essere in armonia con il mondo che ci ospita. E non c’è outfit più bello della consapevolezza.

Perché alla fine, la Terra non è un trend stagionale. È l’unica collezione che abbiamo.

 

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